Tante e diverse sono le spiegazioni che vengono attribuite alla scelta di questo numero. Nessuna è più importante o veritiera delle altre, ma tutte a modo loro, puntano al fatto che 108 è un numero misteriosamente magico, che sembra ripetersi nell'Universo e nell'essere umano molto più di quanto si creda.
Nella tradizione Vedica si credeva che 108 fosse il numero dell'esistenza. Uno è il numero che simboleggia la divinità, il Creatore, la fonte da cui tutto ha origine. Otto è il numero che simboleggia l'infinito e l'eternità. Zero è il numero che si riferisce al vuoto e al silenzio assoluto, in cui l'essere umano può sperimentare la fonte da cui nasce e la sua natura eterna.
Il diametro del sole è 108 volte il diametro della terra e la distanza del sole dalla terra è 108 volte il diametro del sole. La distanza della luna dalla terra è circa 108 volte il diametro della luna. In astrologia il metallo che simboleggia la luna è l'argento, il cui numero è 108. Sempre in astrologia, 12 sono le costellazioni e 9 i segmenti di arco, 12 case e 9 pianeti: 12 per 9 dà come risultato 108.
I chakra sono punti di intersezione di linee energetiche che attraversano il nostro corpo. 108 sono le linee che convergono verso il chakra del cuore e una di loro, sushumna, conduce al chakra della corona e si crede sia la "via" per l'auto-realizzazione.
Nell'alfabeto sanscrito ci sono 54 lettere e per ognuna di esse vi è un'espressione maschile (shiva) e femminile (shakti), per un totale di 108 lettere.
108 viene ritenuto il numero di respiri durante una giornata che fa sperimentare uno stato di serenità e calma che conduce all'illuminazione.
Nell'Islamismo il numero 108 si riferisce a Dio. Nell'Induismo 108 è il numero delle divinità e si dice addirittura che ciascuna divinità abbia 108 nomi. Nell'astrologia cinese si crede ci siano 108 stelle sacre. 108 si crede siano gli stadi del viaggio di ciascuna anima. Appare evidente che a prescindere dal credo, dalla tradizione e dalla nazionalità, il 108 sia un numero che ricorre frequentemente nell'Universo e che conferisce alla mala una simbologia densa di significati.